Filigrana Sarda

Filigrana Sarda

LA FILIGRANA SARDA

Le origini della Filigrana Sarda affondano radici nell’antico Egitto, ove è possibile trovare traccia di una lavorazione similare a traforo. La tecnica si diffuse poi in maniera più ampia, traendo ispirazione dalla gioielleria etrusca del tardo VIII secolo a.C.

E’ un tipo di lavorazione, che si tramanda nei secoli, ed è sempre  assai ricercata.

Dall’unione di filum e granum in latino – filo e grana –  nasce appunto la definizione che identifica questi preziosi manufatti, poiché i due elementi base presenti nei gioielli sardi, che sembrano dei veri e propri ricami e trafori, realizzati in oro e argento Filigrana Sarda.

In vari siti archeologici, specie nelle tombe, sono stati rinvenuti diversi monili come bracciali, spille, e collane, particolarmente belli per la splendida lavorazione.

Vi sono anche fonti che attribuiscono l’origine di tali preziosi manufatti ai popoli musulmani, noti per la maestrìa in questo campo, o ai fenici, greci e romani a cui erano note queste tecniche di lavorazione dei metalli.

Gioielli in filigrana

E’ dal Rinascimento, tuttavia, che si afferma la tradizione isolana della filigrana: “is prendas”, ovvero i gioielli d’oro, venivano realizzati soprattutto per adornare gli abiti delle famiglie aristocratiche.

Successivamente, a cavallo del 1800 iniziarono a vedersi anche in argento a completamento del vestiario dell’epoca, anche nei ceti sociali meno abbienti.

La filigrana sarda resta, a tutt’oggi, tra le più apprezzate e rinomate, poiché ripropone la tecnica di intreccio dei fili metallici di una lamina sottile che viene fatta passare in un laminatoio.

La malleabilità del metallo consente di apportare ed aggiungere ulteriori elementi decorativi, per esempio con la tecnica detta granulazione, ovverol’utilizzo di grani o piccolissime sfere d’oro o d’argento, frutto della fusione di piccoli segmenti di tali metalli preziosi, opportunamente saldate per creare le più svariate fantasie.

Attualmente esistono gioielli realizzati interamente a mano, o con  l’ausilio di tecniche come pressofusione e microfusione.

Filigrana Sarda

Filigrana Sarda
Filigrana Sarda 2

Tra i più rappresentativi ed amati gioielli in filigrana sarda, citiamo la fede sarda, emblema del legame alla terra e simbolo d’amore profondo, utilizzata in passato come vera nuziale ed oggi gioiello molto amato dalle donne, e dono scelto da molti visitatori della Sardegna per i loro cari.

Realizzate da sapienti maestri orafi artigiani, che abilmente intrecciano fili sottilissimi d’argento o d’oro, e piccolissimi grani, le fedi sarde hanno diverse fogge e modelli, a seconda delle zone sarde in cui vengono create.

Le più comuni sono realizzate tradizionalmente “ a nido d’ape” o  “a foglioline”, con elementi decorativi creati con il solo intreccio di fili e pallini, o con delle foglioline per arricchire la decorazione.

I pallini rappresentano i chicchi di grano, una simbologia usata come forma benaugurante per chi la riceveva, in particolare per garantire prosperità e fertilità alla sposa.

Filigrana Sarda Anticamente, si tramandava da madre in figlia, come gioiello di famiglia, in occasione del matrimonio o la nascita del primo figlio.

Leggenda vuole che la fede sarda sia nata in età nuragica, ad opera delle Janas, le fate dei boschi della Sardegna, dalla pelle bianchissima e delicata, che nelle loro abitazioni, “Domus de Janas” e sotto la luna, intrecciassero fili di metalli e pietre preziose.

Un giorno un uomo chiese loro un simbolo da regalare alla donna che voleva prendere in moglie., Filigrana Sarda

Esse crearono splendidi gioielli, finemente lavorati, che grazie ad un “incantesimo” univano a vita le coppie d’innamorati.

Tradizionalmente la fede  va portata all’anulare, che si tratti di un anello nuziale o meno, poiché pare sia proprio in questo dito che passi la vena dell’amore (vena amoris) ovvero un’arteria che va diretta a cuore.

Filigrana Sarda In alcune zone della Sardegna, come in Gallura, dove era la madre del futuro sposo a comprare la ‘fede stretta’ (a fascetta) che egli donava alla fidanzata, è ancora molto sentita la tradizione di donare alla propria amata, per il fidanzamento o il matrimonio, la fede sarda, mentre nel cagliaritano si usa incastonare una minuscola pietra color miele con l’auspicio di tener lontane emicrania e negatività.

Per qualunque motivo si voglia regalare una fede sarda o  un gioiello in filigrana sarda, il successo è garantito.

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